Turismo

Di seguito una breve descrizione dei siti più importanti del paese.

Chiesa Parrocchiale dei SS Giacomo e Stefano

Chiesa Parrocchiale dei SS Giacomo e Stefano

Ultimata nel 1614 divenne sede parrocchiale. La facciata è del 1703 (ampliata nel 1832), il campanile che porta la data del 1684 è opera dei mastri da muro Forgnone. All'interno trovasi l'altare maggiore del 1826 opera dello scultore Catella di Viggiù, la statua seicentesca della Madonna del Carmine, la via Crucis di fine Settecento, il pulpito in noce e il paliotto di legno ad intarsi, opera questi ultimi della scuola Serpantiero. 

Il pavimento della seconda metà dell'Ottocento è in pietra di Luserna, mentre la pila dell'acqua Santa è in marmo bianco opera del Mazzucco ed è del Seicento.

Chiesa del SS. Nome di Gesù 

Chiesa del SS. Nome di Gesù 

Chiesa cinquecentesca sede dell’omonima confraternita, della prima comunità parrocchiale e del primo cimitero, subì modifiche nella prima meta del Seicento (costruzione del coro). Vide realizzato il tetto e ultimata la facciata nel 1720. All'interno opere dei legnamari Serpantiero e Capellaro e dipinti del pittore Greggio. 

Il campanile barocco ha subito diversi rimaneggiamenti tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento.

Oratorio della SS. Trinità

Oratorio della SS. Trinita

L'oratorio della SS. Trinità sorse come una piccola costruzione, la cui abside nel XVII fu incorporata nell'edificio attuale. Il primo documento che lo ricordi è la visita pastorale del 1619, sebbene le origini risalgano almeno all'inizio del Cinquecento,

come si può dedurre dall'affresco dell'altare attribuito al pittore milanese di origine Daniele De Bosis, raffigurante l'Annunciazione, il Padre Eterno e la SS. Trinità. 

Verso la metà del secolo XVIII si edificò l'edificio attuale, a pianta ottagonale, col caratteristico porticato. L'oratorio non ha campanile, ma la campana è collocata su due pilastri, sporgenti dal tetto.

Interessante è la porta del XVIII secolo, con pannelli finemente scolpiti.

All'interno vi era un pregevole paliotto scolpito per l'altare da Carlo Gaspero Serpentiere nel 1716 e recante al centro tre pannelli, il tutto tra ornati e intarsio che è stato trasferito nella chiesa parrocchiale.

Casa delle associazioni

Casa delle associazioni

È l'imponente edificio che chiude a nord la Piazza Pietro Micca.  Costruito alla fine del primo decennio del novecento grazie ad una donazione del cittadino saglianese Varnero Giacomo che è ricordato da una lapide e da una statua posta sulla facciata dell'edificio. È stato per quasi un secolo sede delle scuole elementari e dell'asilo. Attualmente nei suoi locali trovano ospitalità le varie associazioni e l'ambulatorio del paese.

Centro di riabilitazione Domus Laetitiae (ex Stabilimento Idroterapico e Grand Hotel Sella)

Centro di riabilitazione Domus Laetitiae

Lo Stabilimento Idroterapico venne costruito nel 1860 sui ruderi del convento francescano inaugurato nel 1686. Avrà successo per alcuni decenni e sarà conosciuto con il nome del suo direttore Vinaj. Dopo l'abbandono, post Grande Guerra, ha varie vicissitudini fino a diventare nel 1964 un centro di recupero per adolescenti ex poliomelitici ed assume la denominazione di Domus Laetitiae. Nel 1991 viene acquistato dalla Cooperativa di Solidarietà Sociale e subito donato alla diocesi.

Negli anni è diventato una struttura innovativa rinomata a livello nazionale nel campo dell'accoglienza, dell'assistenza e della cura delle persone con disabilità.

Oratorio di S. Andrea ad Oneglie

Oratorio di S. Andrea ad OneglieDa una scritta in esso esistente lo si farebbe risalire al secolo XVI anche se documenti parrocchiali del 1820 lo indicano come eretto solo nel XVIII secolo.  Ha un piccolo campanile e un unico altare.

Oratorio di San Vincenzo a Case Code Inferiore

Oratorio di San Vincenzo a Case Code InferioreFacente parte della Parrocchia di Miagliano ha al suo interno un'ammirevole ancona opera del Serpantiero. È rimasto l'unico oratorio della frazione dopo la distruzione negli anni trenta del novecento dell'oratorio dell'Immacolata di San Giovanni Battista a Case Code Superiore.

Oratorio dei SS Grato e Rocco a Falletti

Oratorio dei SS Grato e Rocco a FallettiGia menzionato in una visita pastorale del 1602 lo si ritiene terminato nel 1619. Fu successivamente ampliato con lavori terminati nel 1674 data in cui fu deificato l'elegante campanile ultimato nel secolo successivo con cella campanaria. All'interno di grande pregio l'ancona lignea attribuita a Giovanni Battista

Oratorio di San Defendente e San Lorenzo

Oratorio di San Defendente e San LorenzoLe prime citazioni dell’oratorio di San Defendente e San Lorenzo risalgono al 1661 quando fu oggetto di visita pastorale del vescovo. Viene ultimato nel 1692 a spese dei Ia frazionisti. All'interno si trovano numerosi oggetti d’arte tra cui più di venti candelieri, la statua della Madonna, il quadro con l’effigie di San Defendente (opera del pittore Lace di Andorno), statue di San Giovanni Battista e Sant'Antonio l'effigie della SS.ma Sindone nel dipinto dell'altare laterale.

Di alto valore storico è anche il “registro de legazi” conservato sotto teca che porta {è come inizio la data del 1754. La costruzione del campanile ha avuto inizio nel 1737 ed è stata ultimata negli anni successivi.

Oratorio di San Giuseppe, Giovanni Battista e Silvestro

Oratorio di San Giuseppe, Giovanni Battista e SilvestroUltimo oratorio sorto nel territorio di Sagliano Micca. Secondo i documenti ufficiali della Curia di Biella fu eretto nel 1850 e venne benedetto e dedicato al Divin Culto nel 1851.    Si presenta su unica navata e conserva un pregevole tabernacolo ligneo del XVII secolo ornato da statue, sempre in legno, di San Pietro e San Paolo. Sono poi interessanti alcune applique di legno del secolo XVIII.

Capsula del Tempo 2017 - 2067

Capsula del Tempo 2017 - 2067La capsula del tempo è un contenitore magico per conservare oggetti, sogni, speranze, ricordi destinati ad essere ritrovati in un'epoca futura. Gli oggetti viaggeranno nel tempo e saranno nuovamente visibili solo alla data di riapretura della capsula, nel 2067.

Data ultima modifica: 21 Novembre 2020